Il presente studio ha consentito di caratterizzare gli ambienti e le comunità acquatiche dell’area di foce del Torrente Bevano, compreso il tratto di mare antistante la zona SIC/ZPS, fino alla profondità di 8 m (1 miglio nautico, corrispondete a circa 2 km, dalla linea di costa), al fine di individuare e quantificare la presenza di specie d’interesse commerciale o protette e per valutare le possibili strategie di conservazione e valorizzazione delle aree di nursery.
I principali risultati conseguiti dallo studio sono:
Date le caratteristiche ecologiche, commerciali e culturali dell'area analizzata, la tutela delle aree di nursery identificate, assieme alla definizione di piani di protezione e gestione, potranno avere una ricaduta positiva sulla piccola pesca e sulla pesca artigianale grazie all’effetto spillover di dispersione delle fasi giovanili dalla zona protetta alle aree adiacenti, in cui vengono svolte attività di prelievo. In particolare, i fondali marini antistanti all’area del SIC/ZPS, che si estende per oltre 7 km di litorale da nord a sud e per 1 miglio nautico da costa (ca. 2 km) raggiungendo circa 8 m di profondità, potrebbero rappresentare una zona di tutela dei popolamenti di riproduttori di vongola comune C. gallina. Questa specie è in declino a causa dell'intenso sfruttamento della risorsa lungo le coste dell’Adriatico centro-settentrionale, e potrebbe trovare qui un polmone dove la salvaguardia dei popolamenti di riproduttori potrebbe promuovere la ricolonizzazione delle aree adiacenti, intensamente depauperate. Questa funzione sarebbe particolarmente rilevante stante la nuova normativa che in Italia, dal 2016, riduce la taglia minima commerciabile di C. gallina (da 25 mm a 22 mm di lunghezza), ponendo questa risorsa a rischio di depauperamento. La tutela di questo tratto di mare offrirebbe anche opportunità nei confronti degli enti di ricerca della Regione per studi e attività in campo volte a valorizzare le risorse naturali locali.
La tutela delle comunità acquatiche nel tratto terminale del Torrente Bevano può inoltre offrire riparo e costituire un'area di nursery per numerose specie tipiche delle acque di transizione e costiere che, sebbene non d’interesse commerciale, sono di grande valore naturalistico e importanti per le reti trofiche connesse anche con specie di interesse commerciale. Tali comunità sono, infatti, sempre più rare e minacciate dallo sviluppo costiero e dalle numerose attività antropiche presenti nella fascia litoranea.
Scarica il report finale del progetto dal sito FLAG Emilia-Romagna
Cita questo report come:
Abbiati M, Ponti M, Mugnai F, Turicchia E, Rinaldi A, Modugno S, Ferrari CR, Mazziotti C, Benzi M, Martini P, Riccardi E (2019) Caratterizzazione dell’area di foce del Torrente Bevano e individuazione delle strategie di conservazione e valorizzazione delle aree di nursery per specie protette e d’interesse commerciale (Report progetto FLAG Regione Emilia-Romagna). Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali, Università di Bologna, Ravenna, Italia. 78 pp. DOI: 10.5281/zenodo.4016598
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