L'area della foce del Torrente Bevano, per le sue escusive caratteristiche di naturalità ambientale e dinamicità idrogeologica, rappresenta un sito ideale per la sperimentazione e la messa a punto delle nuove tecnologie per il monitoraggio costiero sviluppate dal progetto TAO.
I primi rilievi sperimentali sono stati condotti dal 27 al 31 luglio 2020, con la collaborazione dei Carabinieri Comando Ufficio Territoriale per la Biodiversità Punta Marina e della Guardia Costiera di Ravenna.
Durante i rilievi è stato sperimentato l'utilizzo di un innovativo sistema autonomo integrato per le misure geofisiche, denominato OpenSWAP (1). Si tratta di un Autonomous Surface Vehicle (ASV) dotato della migliore sensoristica disponibile.
Contemporaneamente sono stati prelevati campioni di acqua e di sedimenti dal fondale per l'analisi geologiche ed ecologiche. Gli organismi presenti sul fondale (prevalentemente bivalvi, gasteropodi, crostacei e policheti), e i campioni delle matrici ambientali sono stati conservati per le successive analisi di laboratorio.
(1) Stanghellini G, Del Bianco F, Gasperini L (2020) OpenSWAP, an open architecture, low cost class of autonomous surface vehicles for geophysical surveys in the shallow water environment. 12:2575 https://doi.org/10.3390/rs12162575
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